Instagram e la visibilità dei contenuti sono da sempre argomenti caldi per i creator e i brand. Adam Mosseri, CEO della piattaforma, ha recentemente pubblicato un reel per fare chiarezza sul concetto di shadowban e sul funzionamento della distribuzione dei post.
Cos'è lo ShadowBan secondo Instagram?
Secondo Mosseri, il termine "shadowbanning" ha significati diversi per le persone, ma in generale viene percepito come una limitazione della portata dei contenuti senza una spiegazione chiara. Tuttavia, il CEO ha ribadito che l'obiettivo di Instagram è connettere i creator con il maggior numero possibile di utenti interessati ai loro contenuti, in modo da garantire un'esperienza positiva e mantenere alta l'interazione sulla piattaforma.
Quando Instagram limita la visibilità dei contenuti?
Mosseri ha spiegato che Instagram utilizza due sistemi di ranking:
Connected Ranking - Si applica ai contenuti mostrati ai follower di un account. Qui Instagram non limita la portata: i post vengono distribuiti in base all'interesse degli utenti.
Recommendations - Coinvolge i contenuti mostrati agli utenti che non seguono direttamente un account. In questo caso, Instagram adotta criteri più restrittivi per garantire che i contenuti suggeriti siano appropriati e conformi alle linee guida della piattaforma.
Come capire se il tuo account è penalizzato
Instagram offre uno strumento di controllo all'interno delle impostazioni del profilo. Accedendo a "Stato dell'account", i creator possono verificare se i loro contenuti vengono consigliati agli utenti non follower e, in caso di problemi, risolverli direttamente.
Cosa fare per aumentare il reach
Mosseri ha fornito alcuni suggerimenti per migliorare la distribuzione dei contenuti:
Analizzare gli insights: Controlla i dati sulle interazioni e potenzia i contenuti che funzionano meglio.
Seguire le linee guida di raccomandabilità: Evita contenuti con watermark o video troppo lunghi (oltre 3 minuti).
Sperimentare nuovi formati: Gli interessi degli utenti cambiano, quindi è utile testare diverse strategie per capire cosa funziona meglio.
Instagram, quindi, non attua una "censura invisibile" per penalizzare i creator, ma applica criteri chiari per garantire un'esperienza migliore per tutti gli utenti.
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