Instagram testa i “post bloccati con codice”
- Matteo Sallustio
- 14 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Una nuova strategia per fidelizzare i follower?
Instagram continua a innovare nel campo dell’engagement diretto, e questa volta lo fa puntando tutto sull’esclusività. Alcuni utenti hanno infatti notato l’introduzione di un nuovo formato di contenuto chiamato “post bloccato”, accessibile solo inserendo un codice segreto.

Una funzione in fase di test, al momento visibile sull’account Instagram Design, che potrebbe aprire scenari molto interessanti per chi lavora nel mondo della content creation.
Il meccanismo è semplice: il post appare oscurato e per visualizzarlo l’utente deve inserire un “secret code”. La novità richiama da vicino il “Reveal sticker” lanciato da Instagram nelle Stories nel 2023, dove il contenuto veniva sbloccato solo dopo l’invio di un messaggio diretto al creator. In questo caso, però, il codice non si ottiene tramite interazione sulla piattaforma, ma viene fornito esternamente dal creator o dal brand. È quindi l’utente a decidere dove, come e a chi distribuirlo.
E qui iniziano le possibilità. Immagina di voler premiare i tuoi follower più fedeli: potresti distribuire il codice segreto durante una live, in una newsletter o magari su un altro social come TikTok o Threads. Potresti usarlo per offrire contenuti speciali a chi ha già acquistato qualcosa da te, oppure per condividere aggiornamenti riservati a una community localizzata, come gli utenti di una specifica città o paese.
Questa novità si inserisce perfettamente nella strategia di Instagram di promuovere interazioni più personali tra creator e community. Permette di creare un rapporto più diretto, fatto di contenuti mirati e non visibili a tutti. È una risposta chiara all’evoluzione del comportamento degli utenti, sempre più orientati verso relazioni esclusive e private, come dimostrato dalla crescita dell’uso dei DM sulla piattaforma.
Certo, non mancano le criticità. Una su tutte: la distribuzione del codice è interamente manuale, almeno per ora. Questo potrebbe complicare la gestione di campagne più ampie o strutturate. Inoltre, esiste il rischio di escludere parte dell’audience meno coinvolta, limitando così la portata dei contenuti. Non è chiaro nemmeno se in futuro ci saranno strumenti per automatizzare il processo o integrarlo con CRM e piattaforme esterne.
Al momento, la funzione non è ancora disponibile al pubblico e non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte di Meta su un possibile rilascio globale. È probabile che si tratti di un test interno, anche perché nello stesso post dell’account Instagram Design è visibile un altro esperimento: le Community Notes, una funzione ispirata a quanto già visto su X (ex Twitter).
In ogni caso, questo test conferma la direzione presa da Instagram: offrire ai creator strumenti sempre più personalizzati per coltivare relazioni autentiche e di valore con il proprio pubblico. Se la funzione verrà rilasciata, potrebbe diventare una risorsa potente per chi vuole costruire contenuti esclusivi, incentivare la fidelizzazione e, perché no, aumentare anche il valore percepito delle proprie pubblicazioni.
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